Tram Louis Vuitton feat Murakami a Milano: cosa c’è a bordo

Un’ happening itinerante per celebrare i vent’anni di collaborazione creativa tra la grande Maison di moda e il famoso artista giapponese.

18.01.25

Fino al 28 gennaio sarà possibile girare il centro di Milano su due tram. Delle vere e proprie opere d'arte mobile, griffate e trasformate in cinema e caffè letterario.

Tutto questo grazie alla Maison Louis Vuitton e alla riedizione della collaborazione con l'artista giapponese Takashi Murakami, fondatore della corrente "Superflat", ispirata alle culture e alle arti del Japan Pop, le cui radici risalgono al periodo Edo (1603-1868) con l'estetica fluttuante delle stampe ukiyo-e.

I personaggi e le icone kawaii del più noto artista pop giapponese, dall’8 al 28 gennaio 2025, viaggiano su due tram storici, messi a disposizione dall’azienda di trasporto pubblico ATM  – per celebrare i vent’anni della Collezione Louis Vuitton x Murakami. Entrambi i mezzi di trasporto sono stati rivestiti dal caleidoscopico Monogramma Multicolore.

Louis Vuitton X Takashi Murakami. Courtesy Louis Vuitton Louis Vuitton X Takashi Murakami. Courtesy Louis Vuitton

IL TRAM CINEMA ITINERANTE

Il primo tram è un cinema itinerante che parte da Piazza Castello. L’esterno sfoggia l’iconica stampa Multicolor, mentre gli interni, caratterizzati da un intenso blu – uno dei colori più utilizzati dall’artista nelle sue opere – sono arricchiti da cuscini peluche ispirati agli elementi simbolici di Takashi Murakami, come i suoi celebri fiori. I fiori “hana” sono, infatti, uno dei canoni di bellezza dell’estetica fluttuante giapponese. 

Louis Vuitton X Takashi Murakami, Cinema Tram. Courtesy Louis Vuitton Louis Vuitton X Takashi Murakami, Cinema Tram. Courtesy Louis Vuitton

Il cinema è uno dei linguaggi più cari a Murakami. Ricordo l’anteprima di Jellyfish Eyes a Milano, che mi offrì l’occasione di intervistarlo esattamente dieci anni fa, nel 2014. Fu un dialogo intenso, in cui l’artista anticipò temi visionari che oggi sono di grande tendenza e attualità. In quell’occasione, Murakami era a Milano per presentare, a Palazzo Reale, in collaborazione con Gagosian, il ciclo Arhat, un’imponente opera ispirata alle culture buddiste. 

Murakami ha autoprodotto il suo grande film-manifesto, rischiando quasi la bancarotta per questa “opera d’arte di cinema d’animazione.” Il progetto è un chiaro omaggio al maestro Hayao Miyazaki e allo Studio Ghibli, ma anche alle culture otaku, alla bellezza dell’immaginario infantile e ai Pokémon, vera e propria istituzione in Giappone. Questi elementi, che fondono poesia e stile, sono centrali nella sua poetica e nella sua cifra stilistica. 

A bordo di questo primo tram si possono ammirare video e immagini che esplorano il mondo fantastico di Takashi Murakami: la sua produzione Superflat e due anime creati appositamente per Louis Vuitton, uno nel 2003 (anno del primo lancio della collezione) e uno nel 2009. Questi capolavori di marketing artistico raccontano le origini del marchio attraverso un sogno psichedelico e visionario, dove il brand è co-protagonista, rappresentato in modo sottile, mai invasivo o ostentato.

IL TRAM CAFè LETTERARIO

Parte invece da piazza Fontana il tram trasformato in caffè letterario, un mezzo con interni e accessori tutti kawaii: tavolini decorati con monogrammi multicolore, portate di dolcetti giapponesi – che, a differenza dei nostri, non sono mai realmente dolci – e un angolo lettura fornito di cataloghi e volumi dedicati all’artista e alla storia della Maison. Il tutto arricchito da un angolo bar che serve bubble tea in bicchieri super cool e dolci in linea con il progetto del Café Zingaro di Tokyo, realizzato da Takashi Murakami e il suo team. Qui l’artista ha disegnato due opere sulle serrande, curandone la direzione artistica e l’immagine coordinata, oltre a organizzare mostre e incontri. Il Café Zingaro è diventato un luogo di culto per turisti e appassionati del Japan Pop, famoso anche per i gadget esclusivi e il merchandise ambito da collezionisti di tutto il mondo.

In Giappone, il cibo non è solo una questione estetica ma una vera e propria espressione culturale. La presentazione di una portata è parte integrante della pietanza stessa e spesso si consuma in momenti pubblici legati all’arte e alla cultura. Questo approccio risale al periodo Edo, quando nei quartieri del piacere, gli yoshiwara, e nei teatri kabuki, si diffuse l’usanza del sushi come finger food da consumare rapidamente, per non interrompere l’immersione in esperienze di arte, musica e geishe.

Louis Vuitton X Takashi Murakami, Tram Caffè Letterario. Courtesy Louis Vuitton Louis Vuitton X Takashi Murakami, Tram Caffè Letterario. Courtesy Louis Vuitton

A completamento di questa opera d'arte e happening itinerante e multidisciplinare, molto attuale per la sinergia tra arte e cultura di impresa, ai capolinea di piazza Castello e piazza Fontana si trovano due pensiline customizzate dal logo “LV Hands”, realizzato dall'artista agli inizi degli anni 2000.

Nelle culture e nelle arti giapponesi, dal 1633 (con lo shogunato Tokugawa) fino all’avvento del commodoro Perry a Yokohama nel 1853, quando forzò le porte commerciali del Giappone, non esisteva il concetto di fine art. Le arti applicate erano riconosciute come arte ai massimi livelli e di pari valore culturale, accessibile anche alle masse attraverso oggetti di uso quotidiano e stampe seriali. Questo confine fu subito abbattuto anche tra arte e moda, come nel caso dei kimono (che significa letteralmente "opera d'arte da indossare"). Questa sinergia era intrinseca nella cultura e filosofia di vita di un popolo esteticamente illuminato, che ricercava la bellezza come parte integrante del prodotto, intesa non solo come forma, ma anche come "sostanza".

La Factory di Murakami, Kaikai Kiki, che impiega i migliori talenti artistici, giovani designer e tecnici provenienti dalle principali università e dalle realtà artistiche più prestigiose del Giappone, ha lavorato alacremente per il progetto Louis Vuitton x Murakami. Ora si celebra una riedizione della primissima collezione che segnò l'inizio e il "benchmark" della collaborazione tra la Casa di moda e l'artista giapponese, seguita poco dopo dalla collaborazione con l'altra stella dell'arte Japan Pop, Yayoi Kusama.

Louis Vuitton X Takashi Murakami, Tram. Courtesy Louis Vuitton Louis Vuitton X Takashi Murakami, Tram. Courtesy Louis Vuitton

Il progetto si compone di nuove creazioni inedite che celebrano il fascino che le culture francesi hanno sempre avuto per l'arte pop giapponese, un fascino che risale già alle opere di Monet, Degas, Gauguin e degli altri impressionisti e post-impressionisti. Murakami è considerato un erede naturale della grande rivoluzione artistica di maestri giapponesi come Hokusai, Hiroshige, Kuniyoshi e Utamaro, ed è apprezzato a livello internazionale non solo per i suoi soggetti multicolore, ma anche per le sue collaborazioni con brand internazionali come Off-White e Nike. Il suo lavoro è stato anche supportato dal grande collezionista Perrotin, suo rappresentante esclusivo in Europa tramite la galleria omonima di Parigi, nonché dalla presenza delle sue grandi opere nella Pinault Collection.

Qui per leggere l'intervista che Christian Gancitano aveva realizzato a Takashi Murakami nel 2014. https://nipposuggestioni.blogspot.com/2014/


Immagine di copertina: Louis Vuitton X Takashi Murakami, Caffè Letterario. Courtesy of Louis Vuitton

Christian Gancitano è un agitatore culturale, curatore d’arte indipendente e urban art specialist. Direttore artistico di Spaghetti Boost, si dedica a progetti contro la dispersione scolastica e la povertà educativa, promuovendo la rigenerazione urbana attraverso la street art in quartieri milanesi come NOLO, Via Padova e Lambrate. Con la casa editrice Rizzoli è autore e curatore per nuove edizioni di classici, ma anche di libri contemporanei come Sono io Amleto di Achille Lauro, Le strade parlano – una storia d’Italia scritta sui muri di Marco Imarisio e SWAG: autobiografia e pensieri di Bello Figo. Ha collaborato con alcune delle agenzie di comunicazione più importanti in Italia e scrive per Artuu Magazine e Billboard Italia.

Vedi articoli

Articoli suggeriti

À la carte

Iscriviti qui per ricevere un servizio personalizzato di news concierge dal mondo dell'arte, in esclusiva per la comunità di artisti di Spaghetti Boost, che offre approfondimenti e informazioni uniche e personalizzate con una prospettiva d'autore.

Carrello
Chiudi
Il tuo carrello è vuoto!

À la carte

Iscriviti qui per ricevere un servizio personalizzato di news concierge dal mondo dell'arte, in esclusiva per la comunità di artisti di Spaghetti Boost, che offre approfondimenti e informazioni uniche e personalizzate con una prospettiva d'autore.