
"About Africa", la mostra di Francesco Bellina a Trapani.
Il nuovo progetto del fotografo trapanese Francesco Bellina che ci porta dentro storie di migrazione, sfruttamento e resistenza, intrecciando Sicilia e Africa.
Il mare, linea di confine, ma anche spazio in cui tutto può accadere.
Un mare che Francesco Bellina conosce bene perché solo chi è nato su un’isola comprende fino in fondo il legame di un’appartenenza che è condizione esistenziale: il mare elemento nel quale si gioca la partita della vita, per uomini e donne che sfidano se stessi e a esso affidano il proprio destino.
Alle loro storie e al loro coraggio è dedicato “About Africa”, il progetto in mostra al Centro Culturale e Museo di Arte Contemporanea “San Rocco” di Trapani dal 31 gennaio al 23 aprile 2025.
La mostra del fotografo trapanese Bellina, curata da Liborio Palmeri, riunisce per la prima volta nella città di Trapani i due progetti: ORIRI , 41 scatti sulla tratta delle donne africane schiavizzate e avviate alla prostituzione in Italia, anche con aberranti rituali della cultura religiosa vudù, e PRAY FOR SEAMEN, 7 scatti per un affresco puntuale e poetico sul mondo dei pescatori di Jamestown (Accra, Ghana), delle Isole Kerkennah (Tunisia) e di Trapani, costretti tutti dalle medesime nuove logiche economiche a stravolgere il rapporto che ciascuno di loro ha con il mare.
Bellina svela nella sua narrazione una visone che non vuole essere politica quanto piuttosto sentimentale. Traccia un racconto sincero e talora brutale di situazioni che trovano dolorose corrispondenze tra la Sicilia e l’Africa, territori che l’artista sente essere geografie essenziali per una personale esperienza del mondo. È per questo che offre il suo sguardo affinché chi lo incontra possa farsi domande, possa accogliere il dubbio e forse, approdare alla consapevolezza che non tutto ciò che ascoltiamo, vediamo, leggiamo è reale, una condizione di “scomodità” che tenta di svegliare le coscienze dall’assuefazione imposta dai Mass Media.
“About Africa” usa la metafora della coperta termica come oggetto d’allestimento che brilla scintillante come l’oro ma come immagine simbolo del “primo approdo” suggerisce la potenza di storie che celano dietro la “notizia urlata” persone, vite, sentimenti e prospettive di un futuro sperato.
Parafrasando il curatore Liborio Palmeri, "la mostra offre la possibilità di aprire un dibattito su questioni urgenti che riguardano tutti noi e la vita del nostro pianeta. L’allestimento dei due progetti in un unico percorso tra le stanze del Museo San Rocco conduce i visitatori a un viaggio che dalla geografia delle carte vuole raggiungere quella dei cuori".
Informazioni utili:
About Africa
31 gennaio – 23 aprile 2025
Centro Culturale e Museo di Arte Contemporanea “San Rocco". Via Turretta 12, Trapani
Agata Polizzi (1976) è siciliana, vive e lavora a Palermo. Storico dell'arte e curatore indipendente, PhD in Storia dell'architettura e conservazione dei beni architettonici, dal 2011 è giornalista pubblicista ed è corrispondente per riviste specialistiche d’arte. Ha svolto attività didattica presso l’Accademia di Belle Arti di Palermo dal 2004 al 2006 come docente a contratto di Antropologia culturale. Ha curato mostre e pubblicazioni per Istituzioni museali pubbliche e private. Collabora a ricerche e progetti sul contemporaneo con artisti, soggetti culturali e fondazioni in ambito nazionale e internazionale. Dal 2019 è Direttore editoriale di My Art Guide, Italia. Nel 2019 è stato curatore aggiunto di BAM Biennale Arcipelago Mediterraneo. E’ guest curator alla Galleria Francesco Pantaleone Arte Contemporanea Palermo/Milano. Dal 2017 è curatore della sezione arti visive del Festival delle Letterature Migranti. È consulente per l’Istituto Svizzero di Roma. È stato il coordinatore curatoriale di ZACentrale a Palermo e collabora con la Fondazione Mario Merz di Torino dal 2014.