CURA.43 Coming of Age
descrizione
320 pagine
2024
280mm × 210mm
Copertina morbida
In Coming of Age, opera dell'artista britannico Matt Copson, un bambino nasce, cresce, mangia e, alimentato da un'avida curiosità per il mondo, divora tutto ciò che lo circonda, fino a diventare un'incarnazione di ciò che lo circonda e che lo trasforma rapidamente, prima ancora di consumarlo: cioè un mondo troppo grande e spaventoso, incompatibile con l'innocenza della sua giovane età. Nel numero Autunno-Inverno 24-25 che chiude le celebrazioni per il quindicesimo anniversario di CURA, Coming of Age è una storia plurale e sfaccettata di crescita, scoperta, affermazione, sconfitta e corruzione, che racconta le ambiguità del tempo presente, il senso di perdita delle illusioni, intrappolati in una realtà di fronte alla quale si è allo stesso tempo adulti e bambini, corrotti e innocenti, cinici e curiosi. In un limbo tra speranza e realtà si collocano gli eventi in cui siamo testimoni di un insieme che si dispiega contemporaneamente dentro e fuori di noi. Spinti in questa ambiguità - né passato né futuro - siamo travolti da un flusso di cose ed eventi, un paesaggio mutevole e metamorfico, che traduce gli sconvolgimenti di una nuova consapevolezza e di una nuova epoca. Con Matt Copson come Editor-at-Large e un logo speciale disegnato da Zak Kyes, CURA. 43 presenta un'incredibile serie di artisti, opere, anteprime editoriali, nuovi contributi e commissioni speciali. La copertina dell'artista (introdotta da un testo di Diana Campbell e da un coro di personaggi di fantasia orchestrati da Charlie Fox) è accompagnata da altre due copertine che anticipano i nuovissimi film dell'acclamata artista Camille Henrot (introdotta da una conversazione con Laura McLean-Ferris e da un testo di Margot Norton) e di Meriem Bennani, Orian Barki, John Michael Boling e Jason Coombs per Fondazione Prada (con un testo di Lumi Tan e una conversazione tra Orian Barki e Meriem Bennani).
2024
280mm × 210mm
Copertina morbida
In Coming of Age, opera dell'artista britannico Matt Copson, un bambino nasce, cresce, mangia e, alimentato da un'avida curiosità per il mondo, divora tutto ciò che lo circonda, fino a diventare un'incarnazione di ciò che lo circonda e che lo trasforma rapidamente, prima ancora di consumarlo: cioè un mondo troppo grande e spaventoso, incompatibile con l'innocenza della sua giovane età. Nel numero Autunno-Inverno 24-25 che chiude le celebrazioni per il quindicesimo anniversario di CURA, Coming of Age è una storia plurale e sfaccettata di crescita, scoperta, affermazione, sconfitta e corruzione, che racconta le ambiguità del tempo presente, il senso di perdita delle illusioni, intrappolati in una realtà di fronte alla quale si è allo stesso tempo adulti e bambini, corrotti e innocenti, cinici e curiosi. In un limbo tra speranza e realtà si collocano gli eventi in cui siamo testimoni di un insieme che si dispiega contemporaneamente dentro e fuori di noi. Spinti in questa ambiguità - né passato né futuro - siamo travolti da un flusso di cose ed eventi, un paesaggio mutevole e metamorfico, che traduce gli sconvolgimenti di una nuova consapevolezza e di una nuova epoca. Con Matt Copson come Editor-at-Large e un logo speciale disegnato da Zak Kyes, CURA. 43 presenta un'incredibile serie di artisti, opere, anteprime editoriali, nuovi contributi e commissioni speciali. La copertina dell'artista (introdotta da un testo di Diana Campbell e da un coro di personaggi di fantasia orchestrati da Charlie Fox) è accompagnata da altre due copertine che anticipano i nuovissimi film dell'acclamata artista Camille Henrot (introdotta da una conversazione con Laura McLean-Ferris e da un testo di Margot Norton) e di Meriem Bennani, Orian Barki, John Michael Boling e Jason Coombs per Fondazione Prada (con un testo di Lumi Tan e una conversazione tra Orian Barki e Meriem Bennani).
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